Game Over «Claiming Supremacy» [2017]

Game Over «Claiming Supremacy» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
04.11.2017

 

Visualizzazioni:
2888

 

Band:
Game Over
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Titolo:
Claiming Supremacy

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Reno :: Bass, Vocals;
- Ziro :: Guitar;
- Sanso :: Guitar;
- Vender :: Drums;

 

Genere:
Thrash Metal

 

Durata:
38' 59"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.11.2017

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A contraddistinguere band come questa dei Game Over rispetto al comune è indubbiamente la voglia di fare e di non quella di cullarsi sugli allori perdendo inutilmente del preziosissimo tempo. Ed è questo in sostanza il messaggio che si capta oggi a conferma di qualche mese fa quando in concomitanza con l’uscita dell’Ep “Blessed Are The Eretics” con il quale l’ottima votazione attribuitagli non ha tardato le aspettative per confermare la capacità di questa band. Il thrash metal realizzato ha dell’ incredibile al punto da non restare indifferente alle orecchie di chiunque mastichi un minimo di Metal proprio per l’ottima sincronia ritmica e l’incredibile personalità che emergono in uno stile gettonato come questo. Le dieci tracce contenute in questo nuovissimo “Claiming Supremacy”, si susseguono con particolare rapidità se si considerano anche i robusti riff e le incredibili ritmiche alternate tra stop ‘n’go che si rilevano tutt’altro che monotone o similari l’una con l’altra. Lo scream vocale molto retrò, spesso si caratterizza per le sovrapposizioni con altre voci che ne rendendo ancora più intensa la riuscita, dando pieno richiamo all’old style; l’intensità del sound è in ogni caso ciò che fa la differenza se unificato anche all’ottima produzione decisamente degna per una band di tale calibro. Da evidenziare tra le migliori tracce “Two Steps in The Shadows”, per la sua incredibile presa fatta di potenti ritmiche e annesse soluzioni strutturali, “Blessed are the Heretics” un vero e proprio concentrato di thrash metal puro, ricco di numerose variazioni ritmiche tutte da assaporare dall’inizio alla fine; impossibili da trascurare anche brani come “Eleven”, forse uno dei meno tirati ma più incentrato sul mood e sulla tecnica dove però la parte cantata non raggiunge i livelli precedentemente mostrati è il conclusivo “Show Me What You Want” che ci ricorda non poco gli esordi di Metallica ed Exodus rilevandosi tra un riff e l’altro un’ottima combinazione. Un disco ben riuscito che porta alta la bandiera del Thrash Made in Italy.

Track by Track
  1. Ownard To Blackness S.V.
  2. Two Steps in The Shadows 80
  3. Last Before The End 80
  4. My Private Nightmare 75
  5. Blessed Are The Heretics 80
  6. Eleven 75
  7. Broken Trails 75
  8. Shattered Souls 75
  9. Lysander 80
  10. Show Me What You Want 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
78

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 04.11.2017. Articolo letto 2888 volte.

 

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